venerdì 15 marzo 2013

Merkel, Bachelet, Thatcher, Iotti. Le parole del pink power


Problema. Le donne si sono stra-rotte le scatole di essere gli angeli del focolare. Come gestire questo travolgente cambiamento sociale? Il modello della donna che gioca un ruolo di secondo piano sta faticosamente e molto lentamente tramontando e questa evoluzione comporta la necessità di cambiare il modo di pensare e di agire.
Ne è una prova il fatto che nella composizione del nostro nuovo Parlamento si registra un dato inedito: un record di presenza femminile del 30%. Ma quali peculiarità ha il potere delle donne? Possiede caratteristiche specifiche o è uguale a quello degli uomini? Credo sia difficilissimo dare una risposta a questa domanda. Ma potrebbe risultare utile vedere come il potere rosa si traduca nelle parole e nei discorsi di quelle donne che, nel mondo contemporaneo, hanno raggiunto i vertici della società. Ne scelgo quattro tra molte - purtroppo ancora non moltissime - per offrire una veloce panoramica delle diverse sfumature del pink power.

Se ti interessa il resto. vai su Huffington:
http://www.huffingtonpost.it/flavia-trupia/merkel-bachelet-tatcher-iotti-le-parole-del-pink-power_b_2876256.html

mercoledì 13 marzo 2013

Francesco, papa della spontaneità


Il nuovo papa, dopo la consueta e teatrale attesa della sua comparsa al balcone di San Pietro, parla con spontaneità e con un simpatico accento sudamericano.

Facendo riferimento alla sua provenienza argentina, esordisce con una captatio benevolentiae, utile a vincere l’emozione della piazza.
“il nuovo papa sono andati a prenderlo quasi alla fine del mondo.”

Una frase che passerà alla storia.

Si presenta come un papa che vuole abbattere le distanze tra potere ecclesiastico e popolo:

“Un cammino vescovo e popolo. Un cammino di fratellanza, amore e fiducia per noi.”

Infine, un rovesciamento. Prima di benedire il popolo, chiede al popolo di pregare per lui. Invoca l’incoraggiamento della piazza, della città e del mondo. È un passaggio interessante, perché il neo papa usa parole consuete:

“Vi chiedo un favore: la preghiera del popolo per il suo vescovo. La preghiera di voi su di me.”

Habemus papam et habemus comunicatorem.

mercoledì 6 marzo 2013

“Almeno sono onesti”. Il gangnam style del dopo voto


Nei media, negli uffici, nei bar tutti commentano le elezioni.
Il ritornello che ossessiona le nostre menti come un gangnam style è riferito ai girillini, la cui inesperienza genera qualche preoccupazione nei cittadini schifati dai soliti politicanti ma, allo stesso tempo, impensieriti dall’ondata di dilettantismo.
Il rito di rassicurazione collettiva consiste nella ripetizione infinita del ritornello “almeno sono onesti”.  
L’onestà dovrebbe essere il grado zero. È diventata il grado più alto della scala della fiducia e della delega. Strano destino di una parola. E di un Paese.




lunedì 4 marzo 2013

Titoli tossici: un articolo sul mestiere del ghostwriter

http://www.scribd.com/doc/128337444/Titoli-Tossici-Il-Mercato-Segreto-Dei-Ghostwriter-La-Repubblica-04-03-2013