giovedì 27 agosto 2015

Il chiasmo di Mattia Fantinati al Meeting CL di Rimini

Grande attenzione mediatica per il discorso che Mattia Fantinati del Movimento 5 Stelle ha tenuto ieri al Meeting Cl di Rimini.
Un po’ impacciato nella lettura delle pagine che aveva preparato, si è presentato con il consueto stile veridittivo dei pentastellati.
“… non sono qui per prendere applausi, non sono qui per cercare consensi.
“Sono qua per dire la verità.”
Lo stile veridittivo porta a una bordata:
“Ed oggi, proprio onestamente sono qui per denunciare come Comunione e Liberazione, la più potente lobby italiana, abbia trasformato l’esperienza spirituale morale, in un paravento di interessi personali, finalizzati sempre e comunque a denaro e potere.”
Dal punto di vista retorico (il tema che ci sta a cuore!), Fantinati conquista gli applausi di una platea non esattamente favorevole, con un chiasmo, una figura che si ottiene quando parole identiche (o che rimandano allo stesso concetto) sono disposte in ordine incrociato, creando la struttura: ABBA.
“… la politica deve essere laica perché deve fare il bene comune, di tutti.
Non esiste una politica (A) cristiana (B), esiste un cristiano (B) che fa politica (A).
Sul finale, Fantinati si serve della progressione ascendente del climax, che va dai “potenti” a “Dio”:
"Negli anni avete generato un potere politico capace di influenzare sanità, scuole private cattoliche, università e appalti. Sempre dalla parte dei potenti, sempre dalla parte di chi comanda. Sempre in nome di Dio. 
Mai sottovalutare il potere del chiasmo e del climax.

Nessun commento:

Posta un commento