martedì 19 giugno 2012

Fioroni usa tecniche linguistiche di distruzione contro i diritti dei gay

L’ex ministro Fioroni usa una tecnica linguistica di distruzione, per smontare l’idea di Bersani di inserire il riconoscimento delle coppie di fatto nell’agenda politica.

«Le persone che incontro non mi chiedono di coppie gay e di testamento biologico… vogliono sapere di fisco e di esodati, di occupazione e di misure per la crescita.»

Una tecnica argomentativa facile da mettere in campo ma anche facile da smascherare: il fatto che un diritto non risolva un problema urgente non lo rende meno giusto e meno importante.

3 commenti:

  1. Sempre molto attenta e illuminante

    saluti

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  2. Una tecnica linguistica che a mio avviso ha il suo corrispettivo nel modo di dire romano: "buttalla in caciara". C'è comunque anche, a mio avviso, un tentativo di travisare un discorso mettendo in evidenza un particolare anzichè l'intera questione. Le coppie di fatto non sono costituite solo dai gay ma anche da eterosessuali non sposati che anzi sono la maggioranza (io sono tra loro).Premetto anche che se il discorso di Bersani riguardasse solo le coppie omosessuali le affermazioni di Fioroni non sarebbero state meno gravi e/o stupide. Volevo solo rimarcare l'espediente "paraculo" (ma manco tanto ormai.. sta gente la conosciamo bene) di sfruttare l'omofobia a sostegno delle proprie argomentazioni.

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  3. Manigoldo. Grazie.

    Giovanni Sarrocco. Al di là, di tutti i termini linguistici "buttala in caciara" rimane una definizione fulminante. Credo che la userò nelle mie lezioni. Ovviamente citando il copy wright.

    Buona giornata a entrambi!

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