venerdì 16 dicembre 2011

Cesso, rigenerazione, onore. Sono le parole del neofascismo

Il neofascismo è presente, è vivo ed è fra noi.

Lo svitato Gianluca Casseri, che il 13 dicembre ha freddato i senegalesi Samb Modou e Diop Mor, ha riportato alla nostra attenzione il tema del neofascismo e dei suoi movimenti.

Qual è il linguaggio di CasaPound, Forza Nuova, Militia? Navigando tra i siti e i blog di queste organizzazioni si nota uno stile di comunicazione apparentemente pacato ma che, improvvisamente, diventa estremo e diretto o, al contrario, aulico e altisonante.

CasaPound urla in maiuscolo e con punto esclamativo:

«COSTRUIREMO IL MONDO CHE VOGLIAMO!»

e aggiunge un termine volutamente sopra le righe:

«La vita così come ci è stata confezionata, la buttiamo nel cesso»

FORZANUOVA, scritto in maiuscolo, fa appello a due vecchie conoscenze del fascismo: “Onore” e “Civiltà”.

«FORZANUOVA chiama all'appello uomini e donne decisi a combattere le battaglie fondamentali dell’Onore e della Civiltà»

Non manca la “rigenerazione” che non viene, tuttavia, associata alla parola “razza” ma più moderatamente ai “costumi” e al “popolo” :

«FORZANUOVA opera per la rigenerazione dei buoni costumi del popolo»

Militia Christi rispolvera l’evergreen della “tradizione” nostrana:

«Il Movimento Politico Cattolico Militia Christi esprime sgomento per le affermazioni del neo Ministro Riccardi circa il diritto di voto ai figli di immigrati nel nostro Paese. Il voto agli italiani di seconda generazione non darebbe infatti le garanzie necessarie perchè i neo elettori possano decidere sul bene comune dell'Italia, estranei come sono alle tradizioni del nostro popolo, alla sensibilità dello stesso e non pienamente integrati nella cultura nostrana»

Non viene loro il dubbio che, accogliendo gli stranieri, il popolo italiano possa diventare più vivo, più innovativo, più competitivo e ancora più italiano?

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