Liberarsi per sempre dal mutuo; assicurarsi il futuro che, oggi, appare incerto, se non incertissimo; permettere ai figli di studiare all’estero. Sono tanti, tantissimi i motivi per accettare una tangente e non sono necessariamente legati all’ingordigia o al desiderio di una vita extra-lux.
Ma sono tanti, tantissimi i motivi per non accettare una tangente: il mutuo? fa parte del gioco, lo pagano milioni di persone; il futuro? bisogna avere fiducia, per affrontare la vita con energia e forza, tutti i giorni; i figli all’estero? è più importante che imparino a camminare con le proprie gambe e che abbiamo genitori con la coscienza pulita e, possibilmente, incensurati.
Fausto Simoni, responsabile Sistemi Cns e Meteo Enav, è stato nominato uomo dell’anno dal Tg de La7, per aver rifiutato una tangente offerta dall’imprenditore Tommaso Di Lernia.
Passerà alla storia per aver vinto all’insidioso “gioco dei tra”: tra essere più ricco e disonesto e meno ricco e onesto ha scelto la seconda alternativa.
Credo sia fiero di quello che ha fatto (ne ha tutte le ragioni) ma – da vero vincitore del “gioco dei tra” – non lo dà a vedere:
«Primo, non mi sento affatto un eroe. Secondo, non sono l’unico a svolgere la mia professione con serietà e spirito etico.»
Baldesar Castiglione diceva “usare in ogni cosa una certa sprezzatura, che nasconda l’arte e dimostri ciò, che si fa e dice, venir fatto senza fatica e quasi senza pensarvi. Da questo credo io che derivi assai la grazia» (Castiglione, 1965, orig. 1528).
Simoni ha dimostrato a noi italiani - e soprattutto alla sua figlia 21enne - non solo di essere una persona per bene, ma di avere il dono della grazia. Non c’è mutuo che tenga.
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