Arringa de “Il verdetto” (1982). Paul Newman, che interpreta l’avvocato Galvin, si rivolge alla giuria:
«Voi siete la legge, non i libri, non gli avvocati, non una statua di marmo o l’apparato della Corte. Quelli sono simboli del nostro desiderio di essere giusti, ma essi sono di fatto una preghiera. Sono una fervente, una spaventata preghiera. Nella mia religione si dice “agisci come se avessi fede. E la fede, la fede ti sarà data”. Se… se dobbiamo avere fede nella giustizia, ci basta credere in noi stessi e agire con giustizia. E credo che ci sia giustizia nei nostri cuori.»
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