giovedì 8 novembre 2012

Discorso che vince non si cambia

Nel discorso della vittoria, Obama ha rispoleverato tutti i suoi cavalli di battaglia: la speranza, l'unione del paese, i "quadretti" della quotidianità nei quali la gente comune può riconoscersi.

Se vi interessa avere i dettagli sull'oratore più potente del momento, cliccate qui:  http://www.huffingtonpost.it/../../flavia-trupia/obama-il-grande-oratore_b_2091658.html

2 commenti:

  1. Scusa Flavia ma che te sei trasferita (di blog)? a parte gli scherzi ora più che mai Obama ha dovuto, a mio avviso, sfoderare i suoi cavalli di battaglia. Ha ancora quattro anni da sgobbare duro, la sua immagine dopo questa vittoria ha quasi un'alone di santità ed in più Romney, di poco o di tanto, è stato sicuramente sconfitto (e così le sue argomentazioni). Quale migliore occasione di far diventare i contenuti dei suoi discorsi (con annesse figure retoriche)quasi delle parole d'ordine, degli slogan per andare avanti?

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    1. Ciao, scusa non ti avevo ancora risposto. Non mi sono trasferita. Questo blog rimane, ma alcuni dei miei post vengono pubblicati su Huffingtonpost. E' un modo per avere un'audience più ampia. Tutto qui. Ora mi sto organizzando per mantenere vivace questo blog. Grazie per il tuo interesse. Un caro saluto, Flavia

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