mercoledì 27 novembre 2013

Santo Berlusconi martire prega per noi

“Io non ho paura” dice Berlusconi dalla fossa dei leoni. Nella sua personale narrazione gioca il ruolo del martire: perseguitato, umiliato e offeso.

Anzi, è molto di più di un martire è un protomartire come Santo Stefano, il primo cristiano morto per la fede. I suoi sostenitori reggono il gioco narrativo. Sono ora davanti a Palazzo Grazioli con i rami di ulivo in mano.

La celebrazione diventa liturgia. L’uomo politico pregiudicato diventa santo. Il peccato diventa miracolo.


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