Poniamo che uno di noi vada dal fornaio per comprare il pane e il commesso dica “il prezzo è sempre lo stesso, ma il filone non è venuto proprio benissimo. È venuto quasi bene”.
È, in sintesi, quanto ha detto Gianni Alemanno, sindaco di Roma, in un video pubblicato nel suo blog “duepuntozero”, pubblicato per arginare la valanga di critiche sullo psichedelico funzionamento della neo inaugurata linea B1 della metro.
Nel filmato si vede un Alemanno in maniche di camicia che, con aria ingrugnata, vaga per la metropolitana di Roma: timbra il biglietto, prende la scala mobile, si “sostiene agli appositi sostegni” e così via.
Una dichiarazione chiosa il video (per il resto muto):
«Sono passati 47 giorni da quando è stata inaugurata la metro B1e abbiamo potuto vedere che i treni, anche in un momento critico come le 8, 8 e mezzo del mattino, arrivano quasi in orario. Invece degli otto minuti, otto-dieci minuti, questa era la frequenza prevista secondo il progetto [la frase non si conclude, Alemanno bofonchia e non ci dice quanti sono gli effettivi minuti di attesa]. Quindi possiamo pensare che - dopo tante polemiche, tanti disservizi di cui ci scusiamo – finalmente Atac sta riuscendo a riportare una funzionalità adeguata a questa parte importante della linea metropolitana»
Quasi metro, quasi raccolta differenziata, quasi nettezza urbana, quasi...
Vi ricordate la canzone dei Village people?
I gotta be a quasi man
Quasi macho man
I gotta be a quasi”