venerdì 13 luglio 2012
Angelino Alfano perde il quid e il ticket. Li trova la Santanché?
In pochi mesi il nome di Angelino Alfano, segretario del Pdl, è stato legato a un termine latino e a uno Made in the US, entrambi nefasti per la sua carriera.
Nel marzo scorso, Silvio Berlusconi aveva limitato l'ambizione del suo delfino con una frase sibillina - poi smentita - che non prometteva nulla di buono:
«È bravo e tutti gli vogliono bene ma gli manca un quid, gli manca la storia», «io sto lì a sostenerlo», «poi vediamo».
E infatti abbiamo visto. Il povero Angelino ha dovuto rinunciare alla premiership, in quanto privo dell'X Factor necessario alla politica dei grandi.
Oggi deve rinunciare anche al ticket, perché sembra che Berlusconi voglia una donna.
Il termine è preso in prestito dalle elezioni americane che prevedono che il presidente scelga il suo vice to run on the same ticket.
Il biglietto omaggio è nella borsetta della Santanché? Lei nega.
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Sempre appunti interessantissimi
RispondiEliminasaluti.
Spero di si! La santanchè con le sue uscite e il suo vocabolario sarebbe un ottimo elemento per far perdere le elezioni al PdL! A parte gli scherzi (ma mica tanto) effettivamente si era capito da subito che Alfano era stato piazzato a capo del PdL solo provvisoriamente affinchè, Berlusconi, sull'onda dell' "antimontismo" preannunciato dopo le varie manovre che scontentano tutti, potesse avere il tempo per recuperare la faccia (impresa titanica a mio avviso) dopo la sua uscita di scena piuttosto imbarazzante (basta ricordare le scene di giubilo davanti al quirinale alla notizia delle dimissioni)dalla scena politica italiana. Cosa mancava ad Alfano? Tutto. Un elegante portavoce del pensiero, anzi delle parole altrui, senza una propria personalità senza una propria specifica capacità retorica è destinato a non emergere.Ma in questo caso la cosa è voluta e penso che lo stesso Alfano fosse al corrente della sua stessa situazione. Ricorda con il suo operato un pò Malaussene il personaggio di Pennac il cui profilo professionale era appunto quello del capro espiatorio. Francamente però mi sembra improponibile la santanchè (ormai quasi una caricatura di se stessa) che in questi ultimi anni a parte essersi distinta per il linguaggio dei segni, le litigate televisive e le gaffes non è mai emersa per le sue capacità oratorie e retoriche. Sospetto che il famoso biglietto lo abbia qualche altra donna del gruppo. Vedremo
RispondiEliminaCiao Flavia
Grazie, Manigoldo!
RispondiEliminaPer Giovanni, hai visto che hanno ritirato fuori il nome Forza Italia?
Si ho visto. Ma già hanno (ri)cambiato idea! Sono curioso di vedere che nome tireranno fuori...
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