mercoledì 13 febbraio 2013

Non di solo pane vivrà l'uomo

Nel suo primo discorso dopo le dimissioni, Benedetto XVI cita il passo del Vangelo sulle tentazioni di Gesù.
Ecco il testo:

1 Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. 2 E, dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. 3 E il tentatore, avvicinatosi, gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, ordina che queste pietre diventino pani». 4 Ma egli rispose: «Sta scritto: "Non di pane soltanto vivrà l'uomo, ma di ogni parola che proviene dalla bocca di Dio"».
5 Allora il diavolo lo portò con sé nella città santa, lo pose sul pinnacolo del tempio, 6 e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù; poiché sta scritto:
"
Egli darà ordini ai suoi angeli a tuo riguardo,
ed essi ti porteranno sulle loro mani,
perché tu non urti con il piede contro una pietra
"».
7 Gesù gli rispose: «È altresì scritto: "Non tentare il Signore Dio tuo"».
8 Di nuovo il diavolo lo portò con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria, dicendogli: 9 «Tutte queste cose ti darò, se tu ti prostri e mi adori». 10 Allora Gesù gli disse: «Vattene, Satana, poiché sta scritto: "Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi il culto"».
11 Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco degli angeli si avvicinarono a lui e lo servivano.
Matteo (4,1-11)

3 commenti:

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  2. Flavia posso chiederti che posto occupa la religione nella tua vita? Voglio dire, alla luce della tua indubbia competenza di analisi del discorso come credi che oggigiorno essa possa essere ancora faro del fare quando finanche la vita del primo dei porporati come abbiamo visto si distoglie facilmente dalla retta via? Che valore semantico possiamo oggi dare agli insegnamenti del vangelo quando questi cozzano così profondamente con la vita reale? Non credi che questi ultimi cessino di trasmettere qualsiasi insegnamento che non sia puramente tecnico per dirla alla montiana? Da qui la mia domanda iniziale..


    Saluti

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    1. Caro Manigoldo, come avrai notato cito spesso la Bibbia perché è una fonte inesauribile di figure e argomentazioni. Lo è perché contiene verità sempre attuali.
      E' vero che "non di solo pane vive l'uomo", altrimenti non staremmo qui, tu e io, a confrontarci solo per il gusto di farlo. Senza altro fine.
      E' vero che sono "beati" quelli che si accontentano di ciò che hanno e che sono. Non significa rinunciare alle aspirazioni, ma essere sereni nei propri panni. Chi non lo è diventa insopportabile!
      E' vero che l'amore è il messaggio più ricco. Perché significa rispetto, cura, attenzione agli altri. Se riuscissimo a ricordare queste parole tutti i giorni, saremmo persone migliori.
      Qualche tempo fa, al mercato, una signora ha cacciato malamente un poveraccio, uno straniero che vendeva l'aglio. Gli ha detto di tornare a casa sua. Le ho chiesto se la domenica andava a messa. Mi ha risposto di sì. Le ho consigliato di lasciare perdere perché, nel suo caso, era inutile.
      Non sono una praticante, non mi sono sposata in chiesa, non mando i miei figli a catechismo. Ma credo che certi messaggi di civiltà e rispetto siano sempre grandiosi e debbano essere difesi.

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