Mestiere duro la politica. Ieri Nicolas Sarkozy, presidente uscente della Repubblica francese, è andato a Tours a caccia di voti in vista del ballottaggio del 6 maggio con Hollande.
Non solo ha dovuto degustare i vini locali (sembra che Sarkozy sia astemio), ma ha dovuto anche tirare fuori il vecchio cavallo di battaglia della difesa del suolo patrio, nel tentativo di intercettare i voti di Marine Le Pen, leader del Front National:
«L'Europa che non regola i suoi flussi migratori, che non difende le sue frontiere, che apre il suo mercato senza una contropartita, è finita!»
I migranti sono l’agnus dei della destra, la vittima sacrificale che diventa un’argomentazione chiave di sicuro successo.
Il 14 marzo scorso Roberto Maroni, invitato all’Università dell’Insubria a Varese, aveva svelato questo espediente riferendosi alle uscite razziste di Borghezio e di altri militanti:
«Un po' ci abbiamo marciato, un certo atteggiamento ci garantiva consenso».
Mamma mia se Sarkozy sta usando questi mezzucci può significae solo due cose:
RispondiEliminao i francesi sono scemi
o il presidente è disperato (e scemo)
Non credo sia astemio. E' nota la conferenza stampa dove si presentò completamente ubriaco. Semmai non regge l'alcool.
RispondiEliminaCiao, ho trovato questa notizia su vari giornali italiani tra i quali Repubblica.
RispondiEliminaLui stesso pare non perda occasione per sottolienarlo. Ecco un video con il montaggio di vari interventi in cui Sarko dice di non bere "Je ne bois pas". Però anche quelli che hanno realizzato il video mettono in dubbio questa osservazione:
http://www.youtube.com/watch?v=9ddt9fZo9A4