lunedì 15 ottobre 2012

Bersani a Bettola parla la lingua del perfetto Brav’Uomo: “senza radici foglie non se ne fa”

Compreresti una macchina usata da Bersani? Sì, certo che la comprerei. Soprattutto dopo il comizio di Bettola di ieri mattina, dove il leader del Pd ha rispolverato tutto il repertorio del Brav’Uomo.

La “pecora rossa” – così lo chiamavano gli amici del paese – è apparso concreto, pacato e indubbiamente simpatico.

Cominciamo dal luogo. Il Brav’Uomo ha iniziato la sua corsa per le primarie da Bettola, paese natio. Dal punto di vista narrativo è una scelta perfetta. Dà modo al Brav’Uomo di raccontare le sue origini: il padre benzinaio, il primo comizio nella piazza del mercato, gli ideali della gioventù.

L’uso della storia personale come leva argomentativa è un superclassico (Erlebnis). Tutti i politici se ne servono: Obama ha raccontato mille volte dei sacrifici di madre Ann per farlo studiare; Berlusconi della sua vittoria contro il cancro; persino la rigida Frau Merkel ha citato, davanti al Congresso degli Stati Uniti, la sua adolescenziale brama per un paio di blue jeans, introvabili nella Germania dell’Est dove viveva.

«Il Bersani più vero è questo qua. Questo tra il distributore e l’officina. Dove stanno le mie radici.»

E ora la scelta dello stile. Il Brav’Uomo parla il bravuomese, va da sé. Ecco, allora, che il colto Bersani cede al vezzo dialettale di troncare i verbi (“avevan”, “eran”), di non accordare soggetto e verbo, di dislocare il complemento a sinistra, di usare metafore della terra (“foglie”, “radici”):

«E io penso che in un paese che ha bisogno di futuro e di cambiamento, che ha bisogno di foglie nuove, beh io penso che le foglie nuove possano venire solo se ci sono le radici. Senza radici foglie non se ne fa.»

Esplicita la sua scelta programmatica di non “programmare” il discorso, perché il Brav’Uomo rifugge dalle strategie. Una raffinatezza metalinguistica, travestita da semplicità:

«Non aspettatevi il discorsone solenne. Starò sul tono della giornata. Che che dicano i comunicatori.»
«La realtà viene prima di ogni altra cosa. Della comunicazione, dell’interpretazione politica.»

Da Brav’Uomo chiede addirittura scusa per l’incomodo:

«Spero di non aver dato troppo disturbo. Sapete tutti nei paesi come giran le cose.»

Poi, illustra le tappe della sua campagna. Da Brav’Uomo sceglie i «luoghi della realtà», dove non ripeterà lo stesso copione come Renzi, ma pronuncerà discorsi sempre diversi:

«Io andrò nei luoghi della realtà. Nei luoghi dei problemi e nei luoghi delle energie che ci sono in questo paese. […] Fatta questa anteprima la partenza la farò dal Cern. Dal più grande laboratorio di fisica delle particelle. […] Il luogo che in questo momento spinge più avanti le conoscenze dell’umanità. Il luogo dove ci sono tanti ricercatori, giovani ricercatori. Dove c’è tanta intelligenza italiana. E vorrei anche ricordare con l’occasione che il creatore, il fondatore del Cern, non solo è un italiano - Amaldi, Edoardo Amaldi - uno dei più grandi fisici del secolo scorso. È un italiano ed è anche un paesano. È di Carpaneto Piacentino.»

La bravuomaggine non lo fa però rinunciare a una battutina, un’allusione alla gaffe della Gelmini di un anno fa:
«Da lì, dal Cern di Ginevra, la tappa successiva sarà di prendere la famosa galleria della Gelmini e di andare a L’Aquila.»

Nel finale ribadisce la sua apologia delle radici, citando Berlinguer:

“Essere fedele agli ideali della tua gioventù.”

È giusto. Il Brav’Uomo non dimentica il passato.

3 commenti:

  1. E' forse il linguaggio più comodo ed efficace per Bersani e forse dovrebbe usarla più spesso questa semplicità che sembra essere proprio l'antitesi di Vendola- Zalone. Magari dovrebbe evitare citazioni, proverbi, metafore etc etc... ogni volta che lo fa, ormai (ma non per colpa sua)non può evitare che vengano in mente le imitazioni di Crozza.

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  2. E' sempre un piacere leggere le tue dissezioni semantiche dei discorsi, è come sfogliare un dizionario 'politichese - trupiese'

    saluti

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    1. Il trupiese non l'avevo mai sentito. Definizione molto carina! Grazie.

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