Giovanni Trapattoni dà sfoggio del suo personalissimo (e piacevole) stile linguistico (video).
Alla domanda «Le manca l’Italia?» il commissario tecnico della nazionale irlandese risponde creativamente e le sue parole sono riportate da La Repubblica:
«No, si lavora meglio altrove, of course, da noi non c’è pazienza, troppo campanilismo, tensioni esagerate, nessuno che ha tempo di costruire. Vogliamo l’uovo, la gallina e il culo caldo. La gallina e l’uovo, yes, bisogna scegliere. Quando la gallina dice coccodè coccodè, poi goes on. E l’uovo lo lascia lì.”
È una sorta pidgin, un’idioma che nasce dalla contaminazione tra lingue diverse venuto in contatto a causa di migrazioni, colonizzazioni o scambi commerciali. Per fare un esempio, sono un’evoluzione del pidgin le lingue creole dei Carabi.
Nel Trapattonish c’è un po’ di italiano, un po’ d’inglese e un quanto basta di tradizione popolare. Tutto frullato a dovere.
Alla domanda «Le manca l’Italia?» il commissario tecnico della nazionale irlandese risponde creativamente e le sue parole sono riportate da La Repubblica:
«No, si lavora meglio altrove, of course, da noi non c’è pazienza, troppo campanilismo, tensioni esagerate, nessuno che ha tempo di costruire. Vogliamo l’uovo, la gallina e il culo caldo. La gallina e l’uovo, yes, bisogna scegliere. Quando la gallina dice coccodè coccodè, poi goes on. E l’uovo lo lascia lì.”
È una sorta pidgin, un’idioma che nasce dalla contaminazione tra lingue diverse venuto in contatto a causa di migrazioni, colonizzazioni o scambi commerciali. Per fare un esempio, sono un’evoluzione del pidgin le lingue creole dei Carabi.
Nel Trapattonish c’è un po’ di italiano, un po’ d’inglese e un quanto basta di tradizione popolare. Tutto frullato a dovere.
Nessun commento:
Posta un commento