lunedì 18 aprile 2011
Parola magica? “Provocazione”. Il caso Roberto Lassini e le Br
Ieri Roberto Lassini, ex sindaco Dc e candidato Pdl a Milano, ha confessato la sua responsabilità nella vicenda dei manifesti choc che recitavano l’odiosa frase:
«via le br dalle procure»
Lassini, con l'aria più serena del mondo, si è giustificato dicendo:
«È stata una provocazione. Esagerata ma tale. Sono certo che l'obiettivo non fosse mancare di rispetto alle vittime del terrorismo».
La parola “provocazione” è magica. Basta dirla per allentare le proprie responsabilità, per essere meno colpevoli, per trasformare un’accusa infamante e infondata in una semplice boutade, in una ragazzata. Funzionerà anche questa volta?
Lassini è stato indagato, ma sarà eletto? Probabilmente sì.
Dite quello che vi viene in mente, dunque, ma abbiate l’accortezza di pronunciare la parola magica. Ci sono ottime probabilità di farla franca.
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