Non esistono armi intelligenti, solo armi di assoluta idiozia che diventano ancora più idiote nelle mani di un soldato fuori di sé per l’alcol o per l’usura della guerriglia.
È il soldato americano che a Kandahar in Afghanistan, alle tre della notte tra sabato e domenica, ha ucciso 17 civili, tra i quali bambini che dormivano.
Nel 2009 all’Università del Cairo, Obama ha pronunciato un discorso che viene interpretato come una mano tesa dell’Occidente verso il mondo musulmano.
Un capolavoro di oratoria. Il presidente americano utilizza un linguaggio preciso, descrittivo, figurato come nella Bibbia. Per descrivere la guerra ricorre a una metafora:
«lanciare razzi sui bambini addormentati»
È quello che è successo.
Penso che la follia e idiozia insita nel comportamento di questo soldato(ma in generale nel senso di qualunque guerra) ha tolto ogni significato alla metafora in questione trasformandola in una agghiacciante realtà (assolutamente fuor di metafora). In merito alla giustissima osservazione che apre il tuo intervento ci sarebbe anche da discutere se la definizione "arma intelligente" non sia da considerare un ossimoro. Ma forse questa, più che una rifessione "linguistica", è solo una mia speranza.
RispondiEliminaCiao Flavia
ps dove lo trovo il testo di Obama che hai citato?
Certo, è un ossimoro.
RispondiEliminaPuoi trovare il discorso di Obama nel sito della White House oppure, con un inquadramento storico e un commento linguistico, nel mio libro "Discorsi potenti".
Flavia