La condanna dei proprietari della multinazionale Eternit di Casale Monferrato è un simbolo, oltre a essere un atto di giustizia. Riporta alla nostra mente una verità scontata ma, al contempo, spesso tradita: la ricchezza non è solo produzione ma benessere.
Lo ha ricordato la leader della Cgil Susanna Camusso domenica sera a CheTempoCheFa, commentando l’esito del processo. Lo ricordiamo anche noi in questo blog, riportando il celebre discorso sul Pil pronunciato da Bob Kennedy all’Università del Kansas nel 1968.
Un esempio magistrale di retorica. Del discorso colpisce la costruzione. Una “frase organizzatrice” sintetizza il concetto da esprimere:
«Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla base dell'indice Dow-Jones, né i successi del paese sulla base del Prodotto Interno Lordo»
La frase organizzatrice viene “espansa”, illustrata attraverso i dieci periodi che seguono:
«Il PIL comprende anche l'inquinamento dell'aria e la pubblicità delle sigarette, e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine settimana.
Il PIL mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa, e le prigioni per coloro che cercano di forzarle.
Comprende programmi televisivi che valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti ai nostri bambini.
Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari, comprende anche la ricerca per migliorare la disseminazione della peste bubbonica, si accresce con gli equipaggiamenti che la polizia usa per sedare le rivolte e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari.
Il Pil non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago.
Non comprende la bellezza della nostra poesia o la solidità dei valori familiari, l'intelligenza del nostro dibattere o l'onestà dei nostri pubblici dipendenti.
Non tiene conto né della giustizia nei nostri tribunali, né dell'equità nei rapporti fra di noi.
Il PIL non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la devozione al nostro Paese.
Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta.
Può dirci tutto sull'America, ma non se possiamo essere orgogliosi di essere americani.» video
Dopo pochi mesi Bob Kennedy viene assassinato nella sala da ballo di un hotel di Los Angeles, dove stava festeggiando la vittoria alle primarie della California.
Dieci "periodi" di estrema chiarezza che, dopo quarantaquattro anni, ancora coinvolgono e abbattono con la loro semplicità tutti i sofismi "pseudoeconomicisti" che permeano la nostra cultura basata appunto più sul profitto che sul benessere. Peccato che nessuno li abbia più ascoltati o letti.
RispondiEliminaGrazie per averci rinfrescato la memoria con questo bell'esempio di retorica (nel senso più nobile e originale del termine)
Ciao Flavia