Le misure di austerity approvate dal governo greco per consentire al Paese di pagare i debiti ed evitare di uscire dall’euro hanno fatto riemergere sui media un'espressione di Benito Mussolini:
«spezzeremo le reni alla Grecia»
Una cordiale metafora usata dal dittatore in un discorso del 18 novembre 1940 dopo un mese dall’avvio della Campagna italiana di Grecia. Queste le maschie parole del duce:
«Dopo un lungo pazientare abbiamo strappato la maschera ad un paese garantito dalla Gran Bretagna, un subdolo nemico: la Grecia. È un conto che attendeva di essere saldato. C'è qualcuno fra di voi Camerati che ricorda l'inedito discorso di Eboli pronunciato nel luglio del 1935 prima della guerra etiopica? Dissi che avremmo spezzato le reni al Negus.
Ora, con la stessa certezza assoluta, ripeto assoluta, vi dico che spezzeremo le reni alla Grecia. Fra Germanici e Italiani siamo un blocco di 150 milioni di uomini, risoluti e compatti e piantati dalla Norvegia alla Libia nel cuore dell'Europa. Questo blocco ha già nel pugno la vittoria.»
L’austerity Monti-style spezzerà le reni anche a noi? Forse sì, ma con style.
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